Aeroporti di Puglia entra nella «top ten» dei gestori europei

Aeroporti di Puglia entra ufficialmente nella «top ten» dei gestori di scali aeroportuali europei. “Aeroporti 2030” è infatti il club più esclusivo delle società che organizzano il trasporto aereo di linea, Adp fa il suo ingresso nel sistema allargato insieme a un colosso del trasporto aereo, la società Urban V, fondata da Aeroporti di Roma, gruppo Save, Aeroporto di Bologna e Aéroports de la Cote d’Azur. L’ingresso in Aeroporti 2030 consacra gli obiettivi di risultato di Aeroporti di Puglia che a fine 2023 ha sfiorato i 10 milioni di passeggeri negli scali di Bari, Brindisi e in quello del piccolo Gino Lisa di Foggia, lo scalo che ha fatto registrare il maggior incremento (16%) nei primi mesi del 2024. 

Le nuove adesioni rappresentano un passo significativo verso la mission di Aeroporti 2030, il polo innovativo dedicato al settore aeroportuale aperto agli stakeholders di sistema, alle start-up e alle piattaforme innovative nazionali e internazionali per consolidare ulteriormente l’impegno a guidare il cambiamento verso un futuro più verde e tecnologicamente avanzato. In virtù dei nuovi ingressi Con questi ingressi, Aeroporti 2030 ora comprende 10 scali nazionali, di cui 2 intercontinentali, distribuiti su tutto il territorio italiano, incluso il sistema aeroportuale della Capitale, con Fiumicino e Ciampino, il Polo aeroportuale del Nord-Est con Venezia, Verona, Brescia e Treviso, e la rete aeroportuale pugliese con Bari, Brindisi, Foggia e Taranto. 

«Questo traguardo – ha dichiarato il presidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Maria Vasile – rappresenta non solo il riconoscimento del nostro impegno verso l’innovazione e la sostenibilità, ma anche una conferma che la nostra visione del futuro è condivisa dai principali attori del settore. Aeroporti di Puglia, società controllata dalla Regione Puglia e unica rete aeroportuale italiana ai sensi della direttiva europea, vuole portare in seno all’associazione la propria idea di quello che sarà il futuro del trasporto aereo, svincolandolo da una visione destinata a non essere più attuale rispetto alle nuove esigenze di trasporto. Il nostro vuole essere un impegno concreto verso l’adozione delle tecnologie più avanzate in materia di sostenibilità e digitalizzazione che avranno un forte impatto sulla ‘passenger experience’ come fattori abilitanti chiave di posizionamento lungo la catena del valore e di reinvenzione di modelli di business aeroportuale. Lo sviluppo tecnologico dei voli suborbitali vede lo Spazioporto di Grottaglie come infrastruttura strategica per l’accesso autonomo allo Spazio da parte delI’Italia, così come lo sviluppo del mercato dell’aviazione dell’ultimo miglio, in termini di evoluzione della Rete Regionale di secondo livello dei Vertiporti.  Aeroporti di Puglia, quale gestore aeroportuale operante nel Mezzogiorno coglie le peculiarità del territorio e si pone come soggetto attuatore di politiche di sviluppo dell’accessibilità nelle aree periferiche del paese di attrazione degli investimenti anche nell’ottica della ZES (Zona Economica Speciale) unica. In questo viaggio verso il futuro del trasporto aereo operiamo in grande sintonia e unità di intenti con l’ENAC, Enav e tutti gli stakeholder del settore».

 

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