Foggia rifà l’aerostazione, Aeroporti di Puglia piano da 218 milioni

Rivoluzione Aeroporti di Puglia, il piano da 218,5 milioni di euro per la riqualificazione e il potenziamento della rete aeroportuale pugliese passa l’esame dell’Enac. L’esame economico finanziario ha infatti dato esito positivo, nel provvedimento di autorizzazione l’Eente nazionale Aviazione civile «ha sottolineato la propria valutazione positiva rispetto alla solidità finanziaria e patrimoniale di Aeroporti di Puglia, sottolineando per quest’ultima voce che tutti gli indicatori evidenziano una situazione patrimoniale e finanziaria equilibrata tale da consentire il rispetto degli impegni a lungo termine attraverso il proprio Capitale e una buona autonomia nel generare le risorse finanziarie a supporto degli investimenti, alla sostenibilità economica e alla liquidità aziendale». 

«Il nuovo Contratto di Programma Enac–Aeroporti di Puglia” – ha affermato il Presidente dell’Enac Pierluigi Di Palma – che verrà formalizzato a breve, rappresenta uno strumento importante per continuare a garantire il percorso di investimenti e la realizzazione di opere che porteranno a un ulteriore innalzamento degli standard di sicurezza, della qualità dei servizi e della tutela dei diritti. L’obiettivo dell’Enac è proprio quello di consentire, attraverso il proprio ruolo di vigilanza e controllo, che la rete aeroportuale nazionale possa competere a livello internazionale, così come evidenziato nel Piano Nazionale degli Aeroporti. L’Italia può e deve farlo».

Il contratto di Programma di Aeroporti di Puglia, valido per il periodo 2024 – 2027, prevede investimenti destinati ad avviare una serie di interventi finalizzati al miglioramento della capacità aeroportuale degli scali, al miglioramento dei servizi destinati ai passeggeri, all’innalzamento del livello di sicurezza, nonché alla qualità dei servizi e alla tutela ambientale. I 218,5 milioni di euro verranno ripartiti così tra gli aeroporti pugliesi: 30% per Bari, 25% per Brindisi, 23% per Taranto Grottaglie e 22% per Foggia. 

«L’approvazione – afferma il presidente di Adp, Antonio Vasile – ci permette di potenziare ulteriormente i servizi offerti ai passeggeri, migliorando l’efficienza operativa e rafforzando la competitività degli scali pugliesi, con uno sguardo sempre attento alle nuove sfide del trasporto suborbitale nel quale lo Spazioporto di Grottaglie è destinato svolgere un ruolo fondamentale. Continueremo il nostro lavoro incessante in stretta sinergia con la Regione Puglia a proseguire con determinazione su questa strada, continuando a crescere e a fornire un servizio di eccellenza al territorio pugliese e a tutti i nostri utenti. Un ringraziamento particolare a tutta la struttura di Aeroporti di Puglia per il prezioso lavoro svolto per il raggiungimento di un obiettivo che consentirà a tutto il nostro personale di guardare con ottimismo alle prossime importanti sfide che ci attendono».

«L’approvazione da parte di ENAC è un passo importante e un grande riconoscimento del valore strategico che la rete aeroportuale pugliese ha non solo per la nostra regione, ma per l’intero sistema nazionale dei trasporti – ha dichiarato Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia. – Grazie agli importanti investimenti previsti, i nostri aeroporti potranno consolidare gli eccellenti standard di servizio che già ne fanno un riferimento a livello internazionale. Il raddoppio delle aerostazioni di Bari e Brindisi, i nuovi parcheggi multipiano di Bari e Brindisi, la riqualificazione dell’aerostazione di Foggia e quella già avviata dell’aerostazione di Grottaglie, i nuovi sistemi automatizzati per la gestione dei bagagli da stiva, una digitalizzazione spinta per l’accesso ai terminal dei passeggeri, così come la realizzazione di nuovi impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, e i più alti standard di sicurezza e safety, rappresentano un fattore sempre più attrattivo per i vettori che sceglieranno di operare in Puglia. Tutto ciò a beneficio dei cittadini pugliesi e del nostro sistema delle imprese, ai quali intendiamo garantire le migliori condizioni di mobilità aerea e di connettività della Puglia con il resto d’Italia e con il mondo. Ciò rafforzerà ulteriormente il posizionamento del brand Puglia quale destinazione turistica di eccellenza, ma anche il ruolo della rete aeroportuale pugliese quale hub logistico, industriale e aerospaziale di livello internazionale».

 

Tag: Nessun tag

I commenti sono chiusi.