Alla scoperta della campagna foggiana, “ME.TA. Daunia” alla Masseria Difensola e Posta Faugno

 

La campagna foggiana come un luogo dell’anima, si presenta ai nostri occhi con una operosità laboriosa. Siamo a novembre, tempo di stanca dei terreni, ma non nel laboratorio Capitanata che non si ferma mai. Allarghiamo lo sguardo e ci portiamo nell’alto Tavoliere, nei dintorni della storica Masseria Difensola, immersa tra gli insediamenti della vecchia Teanum (gli scavi in corso faranno riaffiorare le vestigia di un anfiteatro), alle pendici di un campo di lavanda in fase di piantumazione e tra gli ulivi ridondanti di una distesa naturale tipica del territorio. A dodici chilometri più a Sud incrociamo Posta Faugno, la celebre azienda dedita all’armonicoltura, un’idea forse un po’ bizzarra ma che val la pena di approfondire poichè sui cento ettari di appezzamenti coltivati di ogni ben di Dio la tecnica della musica a tutto spiano dei 432 megahertz di potenza mette suggestione e richiama all’ascolto. La cosiddetta “frequenza dell’universo”, sulle onde del compositore Emiliano Toso, stimola le pulsioni vegetative delle piante e combina i processi evolutivi della coltivazione con la componente idrica. «Perchè se noi siamo fatti di acqua, lo sono anche le piante che respirano e si alimentano proprio come nella natura umana: il concetto di stimolazione della melodia agisce sulla funzione biodinamica, ne sviluppa uno stato di benessere vegetativo che noi ormai riconosciamo su un piano assolutamente visibile e riscontrabile anche dal punto di vista numerico/statistico», illustra Luca Niro che con i fratelli Paolo, Aldo, il capostipite Michele sono i pionieri di una tecnica di coltivazione di cui continuano a essere al momento gli unici depositari in Europa. 

Due grandi realtà e al centro il punto di osservazione di un gruppo di blogger, giornalisti e influencer al centro del progetto di cooperazione “ME.TA Dauna” (Mercato della Terra Dauna), finanziato dal Programma di Sviluppo Rurale 2014-2022 misura 16 “Cooperazione” – sottomisura 16.4, che vede insieme diverse aziende agricole – Posta Faugno, Masseria Difensola, Ortovolante, Agrumi Vecera, azienda agricola Laidò, Carlucci Food e azienda agricola Palma – ubicate tra San Paolo di Civitate, Torremaggiore e Rodi Garganico.MeTa finalizzato proprio a diffondere la conoscenza di queste realtà spesso nell’angolo, dimenticate, eppure vive nell’economia del territorio e nell’animo di chi le vive quotidianamente.«Noi vogliamo essere questi – risponde Giovanna, anima di Masseria Difensola – coltivare per il bello e per noi stessi, non fermarsi soltanto a considerare che la produzione agricola possa essere finalizzata solo al profitto. Sui nostri sette ettari della masseria coltiviamo ciò che ci permette di realizzare i nostri sogni, ad esempio con l’olio dei nostri alberi che viene già venduto alla pianta ben prima del raccolto. Il campo di lavanda che crescerà sul mezzo ettaro di terreno su cui a breve metteremo a dimora le piantine, diventerà il simbolo della nostra filosofia: regalare il bello ai nostri clienti, fornire un orizzonte di pulizia e decoro della nostra campagna perchè in fondo è questo il segreto di vivere a distanza dalle nostre città». 

La seconda tappa del press tour, venerdì 15 novembre, andrà alla scoperta della cooperativa Ortovolante in agro di San Paolo di Civitate, i cui prodotti hanno il sapore dell’inclusione sociale e lavorativa. Si proseguirà giovedì 28 novembre con la visita all’azienda agricola Laidò e ad Agrumi Vecera immerse nell’oasi agrumaria del Gargano (che comprende i comuni di Vico del Gargano, Rodi Garganico e Ischitella). Dai “giardini”, ossia i terreni coltivati a frutta sul Gargano, che rappresentano un paesaggio agrario unico, nascono marmellate e bevande rinfrescanti a base di arancia “Bionda” e limone “Femminello”.

Il press tour si concluderà martedì 3 dicembre con la visita all’azienda agricola Palma e a Carlucci Food. entrambe nell’agro di Torremaggiore. L’azienda agricola Palma, nata nel 1893, produce da generazioni olio extravergine di oliva e ospita anche un piccolo museo della civiltà contadina locale. Carlucci Food non produce solo olio extravergine di oliva ma anche liquori artigianali, preparati con ingredienti naturali e ricette tradizionali.

Che bella la campagna foggiana, da vivere in tutte le stagioni dell’anno. 

Nelle foto in testa Masseria Difensola, in basso due immagini di Posta Faugno

 

 

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