Bari-New York si vola e Foggia fa 100mila passeggeri

 

L’anno «straordinario» di Aeroporti di Puglia (copyright Antonio Vasile) si conclude con l’annuncio del Bari-New York volo diretto dal 3 giugno, sulle rotte della compagnia italiana Neos. Un collegamento destinato a esaltare l’appeal verso la Puglia e sdogana forse definitivamente il mercato turistico a “stelle e strisce” nordamericano che sovente al Sud non andava oltre la linea gotica dell’asse Roma-Napoli-Sicilia. 

Aeroporti di Puglia che stacca anche il passeggero “10 milioni” e che nell’aeroporto del Gargano di Foggia, il brutto anatroccolo del gruppo, taglia il traguardo dei 100mila passeggeri in due anni da quando i collegamenti di linea hanno preso il via (30 settembre 2022). Dieci milioni e 100mila passeggeri: più che una coincidenza somiglia a una corrispondenza di amorosi sensi fra il gestore degli scali pugliesi (che quest’anno festeggia pure i 40 anni dalla nascita) e il piccolo scalo gestito dalla compagnia Lumiwings che con un solo aereo e quattro rotte (Milano Linate, Torino, Bergamo, Venezia) promette nuove performance con l’aerostazione nuova (consegna cantiere fine 2027) e qualche altra compagnia che volesse affacciarsi al mercato foggiano dopo l’apripista del vettore greco. 

«Crediamo molto nelle potenzialità del mercato pugliese che in questi anni si è ritagliato un ruolo di primo piano nel panorama aeroportuale nazionale.  Il numero di passeggeri negli aeroporti pugliesi è in continua crescita e il nostro obiettivo è di trasportare circa 12.700 viaggiatori nel primo anno di operatività», commenta sul punto delle nuove rotte Carlo Stradiotti, amministratore delegato di Neos. 

«L’annuncio del volo diretto Bari-New York è il coronamento di un anno straordinario per Aeroporti di Puglia. Un anno ricco di successi e traguardi che ci hanno permesso di consolidare la nostra posizione come hub strategico per il Sud Italia – rileva Antonio Maria Vasile, presidente di Aeroporti di Puglia -.  Questo volo non arriva per caso. Lo abbiamo voluto, pianificato e costruito con determinazione, affinché rappresentasse un ulteriore passo concreto verso una nuova fase di crescita internazionale. In questi anni la nostra visione strategica ha viaggiato sempre nella giusta direzione: rendere la Puglia una regione sempre più accessibile e connessa al resto del mondo. Pensare che fra qualche mese a Bari vedremo atterrare e decollare il Dreamliner 787-900 in configurazione da 355 posti, ci fa capire la maestosità dell’evento in cui abbiamo creduto fin da subito. Oggi celebriamo un risultato che è solo l’inizio. Questo, infatti, è il primo volo che ci proietta verso il mondo, ma posso già anticipare che ne seguiranno altri, ampliando ulteriormente le opportunità per il nostro territorio e per chi sceglie la Puglia come destinazione. Il nostro obiettivo è chiaro: continuare a investire su nuove rotte e infrastrutture per trasformare il sistema aeroportuale pugliese in un motore di sviluppo economico, turistico e sociale, al servizio dei cittadini e delle imprese. Stiamo costruendo il futuro della Puglia: un futuro di connessioni, opportunità e sogni che si realizzano».

Il presidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Maria Vasile

    

 

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