A Checco piace vincere facile

Checco Zalone? Ma mi faccia il piacere. Il “Patriarcato” è un video zeppo di così tanti luoghi comuni che viene facile immaginare, anche a chi lo vede per la prima volta, dove voglia andare a parare. Il maschio irsuto, baffuto e così simile al nonno che un po’ tutti ricordiamo nella nostra infanzia, finisce per sciogliersi in un femminiello da “stira e ammira” e la moglie, non più sottomessa, che prende pari pari le abitudini del marito.

Uno scambio di ruoli – tutto qui? – che stavolta strappa al massimo un sorriso malinconico. Troppo facile. Questa volta Checco non si è sforzato per niente. O forse comincia ad abusare di un genere triviale e scorretto, del quale si sono impadroniti personaggi come Trump, Milei e via cantando, tutti peraltro andati ben al di là della parodia del comico pugliese. E qui c’è ben poco da ridere. Al punto che certe sconcezze un tempo maneggiate con furbizia e inventiva dal comico di Capurso, ora sono maledettamente ricorrenti. Non fanno più ridere. E poi su certi temi ci vorrebbe un po’ più di inventiva, di sensibilità.

Non basta trasformare la donna in un gangster del focolare, che finisce per fare regolarmente le corna al marito, per affrancarsi dalla propria sudditanza. C’è un gioco più sottile intorno e che la satira avrebbe il dovere di sottolineare. Parlare di emancipazione femminile è già un oltraggio in un mondo che riversa nel dibattito il tema della «parità di genere» come una clava sulle nostre coscienze.

Oggi la donna per riscattarsi da certe insulsaggini e dalle violenze, può farcela solo combattendo certi stereotipi. E invece la casalinga oppressa che diventa zoccola andandosene in Vespa con un altro, come nel video di Zalone, è proprio il messaggio caro ai maschilisti d’ante litteram. Gli argomenti usati ancora da certi trogloditi per dimostrare di aver avuto in fondo ragione.

Viviamo un’epoca in cui persino il falso più smaccatamente dichiarato, finisce per diventare vero come nel video di Gaza trasformata in una assurda Beverly Hills, preso per buono dall’attuale inquilino della Casa bianca. L’impressione è che certa comicità triviale e scorretta abbia fatto il suo tempo e che non si possa più giocar facile su certe cose. 

La sfida va colta finché saremo ancora in grado di accorgercene, quando non alzeremo più nemmeno un sopracciglio su certe sgrammaticature saremo già passati al lato B della nostra storia.    

Checco Zalone nel video (credit Youtube)

 

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