Sussurri e grida spaventano, certe etichette incutono timore. Foggia «città della quarta mafia» è un marchio devastante che allontana investimenti, interessi, capitali, migliaia di giovani. E ora rischia di far scoppiare il pallone: chi prenderà il te ...
Il filo di Arianna per uscire dal caos urbanistico
Il filo di Arianna si inerpica nell’immenso, lo sguardo lascia immobili e col naso all’insù. L’insolita nicchia spacca in due il motivo del nuovo edificio appena finito di costruire in piazza Ugo Foscolo, una distesa di mattoncini marroni e nella nicc ...
Giornalisti liberi, ma col bavaglio
Stampa libera, sì d’accordo: ma andiamoci piano. No, nessuna censura… Le parole in libertà in fondo sono l’essenza della nostra democrazia. Nascondono però qualche insidia in epoca moderna. “Adelante Pedro…”, sempre con giudizio. Lo ricordat ...
Gennarone il «re» del Concertone
Diciamoci la verità: chi mai se lo sarebbe filato il Concerto del Primo maggio di Foggia senza l’intemerata dell’ineffabile Gennarone? Il trapper foggiano, insolito protagonista della kermesse organizzata dall’amministrazione di centrosinistra, l’ha f ...
Chiamami «Ronaldo», sarò il tuo candidato
Rolando calciatore del Foggia, «detto Ronaldo» come quello vero, se volesse con la semplice trasposizione di due consonanti potrebbe candidarsi alle prossime europee passando quasi inosserato. E il mitico Giovanni «detto Zeman», conosciuto ai più con ...
Vladimir con le ciabatte nel Parco che si allarga
Risveglio con i campi Diomedei e quintali di miele spalmati sulla nomina di Luxuria. Il campo largo foggiano si dibatte tra spunti di ottimismo e cadute di stile: non proprio il massimo delle modalità scelte l’investitura di Vladimir, neo direttor ...
La Resistenza e il rischio di uno spot all’olio di ricino
Resistenza è anche opporsi alle continue tentazioni di un mondo che ci vuole fulgidi, liquidi, invincibili. E’ la retorica dei nostri anni, di chi non si adegua e scivola nell’imbuto dell’irrilevanza. I giovani sono i principali destinatari di questa ...
C’era una volta la «quarta mafia»
Oibò, la quarta mafia foggiana non si attaglia più alla narrazione politica nostrana. Sì, certo il terrore seminato dai clan criminali del Tavoliere non va dimenticato, le infiltrazioni negli atti amministrativi sono documentate dagli ispettori minist ...